io te, guarda
se mi lasci
piazzo su un casino tale
salgo su un palazzo alto tale
che arriva la RAI
gli artificieri di bombe
i cani anti-lasciamento
i copritori di buche
che quando dal palazzo
col cuore una bomba
cado di sotto
che tocco di sotto
io te, guarda
spacco una voragine grossa tale
apro uno squarcio nello spaziotempo tale
che per richiuderla
‘sta buca
manco gli scavatori di buche al contrario
di quelli che accumulano terra per aria.
Se mi butto di sotto
col cuore una bomba
che tutti sappiano che è colpa tua
con un megafono prendo e mi butto
urlando il tuo nome fino all’ultimo metro.
Appena che tocco per terra
ti giuro
esplodo davanti alla posta di giorno
coi vecchi in colonna a sputare dentiere
e i bambini che piangono per le bigbabol
ma per che piangono i bimbi di oggi?
io piangevo per non mi ricordo
non mi ricordo cos’è che piangevo
non so ricordare di che piangerò
ma io te, guarda
mi butto di sotto
se tu mi lasci
mi schianto
ti giuro.